Ritratti – L’identità che sfugge



Cosa resta di un volto quando smette di stare fermo?
Quando il tempo, la luce, il movimento lo attraversano?
Questa serie non cerca il ritratto perfetto, quello statico, quello “giusto”.
Cerca invece quello vero, quello fragile, quello che racconta senza imporsi.
Attraverso il mosso, la sovrapposizione, l’intenzionale imperfezione, affiora una verità diversa: non definita, ma autentica.
Perché l’identità non è mai una sola, e non è mai ferma.
È fatta di strati, di sfumature, di presenze leggere che a volte si mostrano e a volte si nascondono.
Ogni immagine è una traccia. Un passaggio.
Un frammento di ciò che siamo nel momento esatto in cui stiamo diventando qualcos’altro.
