Scatti su Pellicola: Granelli di
Luce e Memoria
In questo spazio celebriamo la fotografia nella sua forma più autentica e tattile: quella su pellicola. Ogni immagine che vedrete non è frutto di un file digitale, ma il risultato di un’attesa consapevole, di un processo chimico e della magia dell’argento impresso su strato sensibile.
Non c’è la fretta del click immediato, ma la meditazione necessaria per cogliere il momento perfetto. Ogni scatto è unico, impreziosito dall’inconfondibile grana della pellicola e dal calore dei colori che solo l’analogico sa regalare.
Questa collezione è un’esplorazione visiva attraverso due terre di profondo contrasto e bellezza: la Sicilia e l’Irlanda. Due isole con storie e luci radicalmente diverse, unite in un unico linguaggio visivo: il bianco e nero analogico.
Ho scelto di eliminare il colore per esaltare l’essenza pura dei paesaggi: la texture aspra della campagna irlandese, il cielo drammatico sul Mediterraneo e i giochi di luce e ombra che definiscono l’entroterra siciliana.
Dettagli Tecnici, Stile e pellicola utilizzata: Tutta la galleria è stata realizzata su Ilford FP4 Plus, una pellicola a media sensibilità (ISO 125) celebre per la sua grana incredibilmente fine e la sua capacità di catturare una ricca gamma tonale. Questo mi ha permesso di mantenere la massima definizione anche nei dettagli più minuti delle rocce e delle nuvole.
Contrasto e Tonalità: L’FP4 Plus è ideale per il paesaggio in quanto offre neri profondi e bianchi luminosi, permettendo di trasformare il sole della Sicilia e il cielo diffuso dell’Irlanda in composizioni di contrasto e geometria.
Geometrie
a Confronto
Cronacre urbane in bianco e nero: questa serie di quattro scatti analogici è un’immersione nel complesso tessuto della vita urbana. Per questa esplorazione abbiamo scelto di affidarci ancora alla Ilford FP4 Plus, dimostrando la sua eccezionale capacità di adattarsi a soggetti radicalmente diversi dai paesaggi.
Il bianco e nero è lo strumento che isola la struttura emotiva e fisica delle nostre città. L’FP4 Plus, con la sua grana incredibilmente fine e la ricca gamma tonale, è perfetta per: Contrasto e Stratificazione: La pellicola esalta il dialogo tra gli elementi storici (la ruvidezza della pietra) e le linee nette della modernità (il cemento e il metallo), trasformando i materiali in potenti elementi di contrasto grafico.
Geometria e Luce: La sensibilità media (ISO 125) cattura le ombre profonde sotto i viadotti e la luminosità controllata del cielo, rendendo le scale, gli archi e le passerelle dei soggetti di puro studio formale.
Questa è un’osservazione sul modo in cui la città, pur evolvendo, conserva i segni delle sue molteplici vite, raccontate con la coerenza e l’intensità del monocromo su un’unica, affidabile emulsione.
Scarti e
Frammenti
Questa serie è un’esplorazione analogica del tessuto urbano, dove l’attenzione al dettaglio e alla geometria si fonde con la storia del medium fotografico stesso.
Gli scatti e lo sviluppo sono stati eseguiti nel 2024, ma l’intera galleria è stata catturata utilizzando una pellicola Agfa APX 100 del 2001. L’uso di questa emulsione datata (oltre vent’anni) conferisce alle immagini un carattere unico.
Nonostante la sua età, la APX 100 mantiene una nitidezza elevata e una notevole ricchezza di tonalità di grigio, caratteristiche che ne hanno fatto un classico. La sua longevità permette di esaltare la materia dei soggetti urbani (cemento, metallo, asfalto).
La pellicola, sviluppata di recente, fornisce quel particolare contrasto e patina temporale che valorizza l’aspetto formale e documentaristico dei soggetti.
Le foto qui esposte esplora il dialogo tra l’umano e il geometrico: dalle linee nette delle ringhiere e dei viadotti, al dettaglio quasi astratto dei tombini, fino alle presenze umane che punteggiano la scena. Questa è la celebrazione del potere della fotografia manuale, capace di reinterpretare il presente attraverso la lente (e la chimica) del passato.