Pinhole
Scopri la meraviglia della fotografia stenopeica: una collezione di immagini dove il tempo si dilata e la luce disegna storie silenziose sull’infinito velo dell’immaginazione
Lavorare col bianco e nero scaduto è molto più gestibile che con il colore.
Mi piace pensare che la pellicola “invecchiata” dia immagini con una certa patina emotiva: i toni più dolci, la grana più evidente, la leggera mancanza di brillantezza diventano parte del linguaggio visivo.
Trovo che abbia senso usarla per lavori intimi, introspettivi o dal sapore vintage, mentre eviterei pellicole così vecchie per ritratti commerciali o immagini che richiedono pulizia tecnica assoluta.
L’importante, secondo me, è non forzare la pellicola a “essere nuova”: accettarne l’anima attuale porta risultati migliori che cercare di “correggerla” in modo aggressivo.
Le immagini seguenti sono realizzate con una pellicola negativa Fuji Neopan 400 del 2001.